venerdì 12 settembre 2008

Capella il grande sistema stellare







Capella (α Aurigae) è la stella più brillante della costellazione dell’Auriga; si tratta in realtà di un sistema multiplo costituito da quattro componenti, la cui magnitudine apparente, essendo pari a 0,08, lo rende la sesta stella più luminosa del cielo, appena meno splendente di Vega.
Capella è la stella brillante più settentrionale del cielo: ha declinazione pari a +46°, il che indica che già a partire dal 44° parallelo nord diventa circumpolare (non tramonta mai); nell'emisfero boreale è una delle stelle meglio osservabili, essendo dominante nei mesi fra settembre e maggio. Si identifica facilmente grazie al suo colore biancastro o giallo oro, altissima in cielo nei mesi dell'inverno boreale.
Dall'emisfero sud invece la visibilità è relativamente ridotta: la si può osservare solo pochi mesi all'anno (appare bassa sull'orizzonte nord nei mesi dell'estate australe) e a partire dal 46° parallelo sud è invisibile.
È una stella gialla, nella tradizione rappresenta la spalla sinistra del cocchiere, ossia il conduttore, dell’auriga, e qualche volta la capra che traina l’auriga stessa. È la stella di prima magnitudine più vicina al polo nord celeste (la stella Polare è solamente di seconda magnitudine) e pertanto ha assunto un importante ruolo in molti racconti mitologici. È stata ritrovata una tavola, che parlava di Capella, risalente al 2000 a.C.
Astronomicamente, Capella ha attratto gli astronomi soprattutto per il fatto che è una stella binaria spettroscopica interessante da studiare, le cui componenti non si eclissano vicendevolmente. Entrambe sono stelle giganti di classe G ed hanno una luminosità rispettivamente circa 75 e 60 volte superiore a quella del Sole ad una distanza, una dall’altra, di meno di 100 milioni di km ed hanno un periodo orbitale di 104 giorni. Le stelle sono state durante la fase di sequenza principale probabilmente di classe spettrale A e pertanto molto simili a Sirio, e si ritiene che attualmente stiano incominciando il processo che in pochi milioni di anni le trasformerà in giganti rosse con conseguenti fenomeni di espansione, raffreddamento e aumento della luminosità. Capella è un sorgente di raggi X, probabilmente dovuta all’attività magnetica superficiale che avviene su di una delle due stelle.
Queste due stelle hanno una debole compagna che è essa stessa una stella doppia, costituita a sua volta da 2 nane rosse di classe M, che orbitano attorno alla coppia principale alla distanza di circa 11.000 UA.

2 commenti:

Giampy ha detto...

Ciao Quetzalopatrius, il post è molto interessante sia per l'argomento trattato che per la cura e la correttezza nell'esposizione!

Ciao!
Giampaolo

TheGenius ha detto...

Grazie giampy!! mi fa piacere che i miei argomenti piacciano anche a qualcun altro!!! :-)