sabato 20 settembre 2008

Mintaka il magno sistema stellare.


Mintaka (δ Ori / δ Orionis / Delta Orionis), è una delle tre stelle della Cintura di Orione, al centro della costellazione di Orione. Il suo nome proprio deriva dall'arabo منطقة manţaqah, che significa, appunto "cintura".
Sebbene la sua magnitudine apparente sia 2,21, Mintaka è solo la settima stella in ordine di luminosità nella costellazione di Orione e la più debole delle tre della cintura. Essa ha tuttavia ricevuto la lettera Delta nel catalogo di Bayer, il quale ha catalogato le stelle della cintura da ovest a est, non tenendo conto della loro luminosità, ma della loro posizione.
Mintaka è una stella multipla molto complessa. Un debole telescopio rivela già una compagna di settima magnitudine a 52 secondi d'arco dalla principale. Poiché Mintaka è distante 915 anni luce, la debole compagna orbita a circa un quarto di anno luce dalla stella più brillante. In mezzo fra le due è distinguibile un'altra ancor più debole componente di 14a magnitudine.
La principale è anch'essa una stella binaria che consiste in una stella gigante di tipo B4 (vedi classificazione stellare) e in una caldissima stella di tipo O9. Tenendo conto dell'assorbimento della polvere interstellare ognuna delle due componenti della principale irradia circa 90.000 volte quanto viene irradiato dal Sole. La massa di ognuna delle due è stata calcolata essere nell'ordine delle 20 masse solari. Esse sono troppo vicine fra loro per essere risolte da un telescopio e sono state rilevate mediante lo spettrografo e il fatto che nel loro moto orbitale si esclissano leggermente l'una con l'altra, provocando una diminuzione di luminosità di 0,2 magnitudini. Il periodo orbitale delle due componenti della principale è di 5,73 giorni. Il loro destino sembra quello di esplodere in due supernovae.
Johannes Hartmann nel 1904 scoprì delle linee di assorbimento nello spettro di Mintaka, che non potevano essere dovute alle varie componenti della stella. Da questa scoperta, e da altre simili che seguirono, ora sappiamo che la nostra Galassia contiene un mezzo interstellare composto da gas e polveri, che costituisce la materia da cui si formano le nuove stelle.

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