mercoledì 15 luglio 2009

Il Cuore della terra [Geologia]





Fino ad ora ho sempre parlato di altre stelle e pianeti ma oggi voglio parlare della terra, ma non cio che c'è all'esterno (troposfera, stratosfera, mesosfera, ionosfera...) ma cio che c'è all'interno, la crosta, il mantello il nucleo esterno e interno...



Sulla base dei dati sismici la Terra è stata suddivisa in quattro involucri principali: la crosta, il mantello, il nucleo esterno e il nucleo interno. La più importante discontinuità, a partire dalla superficie terrestre, è la discontinuità di Mohorovicic (scoperta appunto da questo sismologo Jugoslavo nel 1906) detta semplicemente Moho. In corrispondenza di questa la velocità delle onde P (vedi terremoti) passa da 6.8-7.3 Km al secondo a circa 8 Km al secondo e si trova ad una profondità variabile tra i 5 e i 90 Km. Come già detto la profondità a cui si trova questa discontinuità sarà più vicina alla superficie in corrispondenza della crosta oceanica e raggiungerà valori più alti al di sotto dei continenti. Recentemente lungo l'asse della dorsale media-oceanica atlantica, presso le Azzorre, si è misurato uno spessore della crosta di soli 3 Km. Nell'area delle Alpi e dell'Italia questa profondità varia notevolmente: al di sotto dei monti questa si trova a circa 55 Km di profondità, mentre per il resto dell'Italia questa si trova a circa 30 Km.E' da notare anche la differenza di profondità al di sotto del Mare Adriatico ( circa 30 Km) e il Mar Tirreno ( è intorno ai 10 Km) e questo fa pensare che al di sotto del primo la crosta sia di tipo "continentale" mentre al di sotto del Tirreno è di tipo "oceanico".
lastra di ferro e nichel, cio di cui è fatto il nucleo interno


Questa discontinuità divide quindi la crosta Terrestre dal mantello; quest'ultimo costituisce la maggior parte della Terra sia come volume (circa 84%), sia come massa (circa il 68%), ed è separata dal nucleo dalla discontinuità di Gutemberg alla profondità di 2.900 Km.Nel mantello sono inoltre presenti altre tre discontinuità meno importanti (a 400 Km, a 650 Km, e a 1050 Km) che sono legate ad un mutamento della composizione del mantello stesso e creano una zona di transizione. In figura sopra uno "spaccato" della Terra e relativi spessori. Il mantello è principalmente diviso in mantello superiore, che va dalla discontinuità di Mohorovicic ad una profondità di circa 400 Km e mantello inferiore che arriva ad una profondità di 2900 Km . Tri i due si trova la zona di transizione (tra i 400 e 1050 Km). Il mantello superiore può essere a sua volta diviso in astenosfera si trova tra i 70 e 250 Km ed è costituita parzialmente (almeno il 10%) da materiale fuso e litosfera che invece è rigida. Quindi è la roccia fusa nell'astenosfera che , risalendo attraverso fratture della litosfera, da vita ai vulcani e non solo. Al di sotto del mantello inferiore vi è il nucleo che si estende da circa 2900 Km fin al centro della Terra (6371 Km) ed ha un volume pari al 16% del totale, ma la sua massa è ben il 31% (cioè 1/3 della Terra !!). Per analogia con le meteoriti metalliche, derivate dalla disgregazione di un corpo celeste di cui costituivano la parte più interna, si ritiene che il nucleo interno sia formato in prevalenza da ferro e nichel e che quest'ultimo sia presente in quantità comprese tra il 10 e 20%. Il nucleo esterno che è liquido (poichè le onde S non vi si propagano) è composto da una piccola percentuale di nichel (2%) e una quantità, (al massimo del 15%) di un altro elemento più leggero, che potrebbe essere zolfo, silicio o ossigeno, e arriva a circa 5200 Km di profondità (è da questo che si origina gran parte del campo magnetico terrestre, il magnetismo terrestre). Al di sotto vi è il vero e proprio nucleo della terra che è ritenuto solido.
campo magnetico terrestre ---->

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